![]() Pitture e artisti |
IL GLOSSARIO D'ARTE è un utile strumento di
consultazione al servizio di tutti gli amanti dell'arte, per conoscere
meglio questo mondo delle meraviglie.
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FLUXUS
Il progetto Fluxus nasce intorno al 1962 ad opera di George Maciunas che
pubblicherà fino agli anni '70, happenings, manifesti e riviste, tra le
quali ricordiamo la rivista ufficiale del gruppo "CCV
tre"
anche diretta da George Brecht. Il progetto Fluxus non é un vero movimento
e non si diffonde come un gruppo codificato di artisti, ma é un fronte
mobile di individui permeati dei movimenti delle avanguardie precedenti. Il
progetto mirava ad abolire i confini fra le varie discipline artistiche e
quindi alla fusione di tutte le arti, ma soprattutto ad abolire il confine
fra artista e pubblico. Infatti George Maciunas ebbe a dire che
"l'artista non deve fare della sua arte una professione" e ancora
"tutto é arte e tutti possono farne. L'arte deve occuparsi di cose
insignificanti, deve essere divertente, accessibile a tutti". Detto
questo é bene sottolineare che non esistono definizioni precise sul
progetto Fluxus e anzi c'è chi afferma, come Emmet Williams che Fluxus non
é stato ancora inventato e Ben Patterson sostiene che coloro che dicono di
sapere cos'è Fluxus, si sbagliano. Del reso gli artisti Fluxus traggono la
loro idea dal quotidiano per poi produrre opere con l'aiuto del caso. Tra
gli artisti Fluxus ricordiamo: Wolf Vostell, Joe Jones, Al hansen, Name June
Paik, Philip Corner, George Brecht, Charlotte Moorman, Giuseppe Chiari, Ken
Friedman, Robert Filliou, Geoffrey Hendricks, Alison Knowels, Yoko Ono, John
Cage, Gian Emilio Simonetti e Milan Knizak.
FONTAINEBLEAU SCUOLA
Nel 1526 il castello di Fontainebleau divenne la residenza di Francesco I il
quale, volendo fare del castello la prima corte stabile, fece
eseguire imponenti lavori di ricostruzione e decorazione.
Così nel 1530
fu chiamato a Fontainebleau il Rosso Fiorentino e successivamente vari
artisti, tra i quali il Primaticcio, Nicolò Abate, Cellini, Penni, Serlio,
Caron, Dubois, Cousin e Fantuzzi. Si creò così nel castello una cultura
figurativa autonoma che nel 1590 fu chiamata ufficialmente "Scula di
Fontainebleau". Lo stile della scuola, inizialmente di impostazione
manierista, fu caratterizzato da un'eleganza preziosa e eminentemente
decorativa, ricco di temi allegorici e mitologici.
FRONTE NUOVO
Nel 1945, dopo la fine della guerra, i pittori italiani furono finalmente liberi
di riallacciare scambi con i colleghi d'oltralpe, in modo da uscire dal
lungo isolamento fascista. Quindi già nel 1946 queste
aspirazioni
di aprire l'arte italiana alle esperienze d'avanguardia europee, si
concretizzarono nella stesura del manifesto della "Secessione
artistica italiana" che presto assumerà nel 1947 il nome di
"Fronte Nuovo delle arti". Tra i massimi esponenti, aderenti a
questo manifesto, ricordiamo Guttuso, Birolli, Fazzini, Leoncillo, Levi,
Franchina, Marchiori, Cassinari, Turcato, Morlotti, Corpola, Santomaso,
Marchiori, Viani, Pizzinato e Vedova. Questo gruppo di artisti aspiravano
globalmente a un nuovo tipo di realismo, carico di aggressività
rinnovatrice e di un profondo impegno sociale, che porterà a elaborare un
nuovo linguaggio visivo sintetizzante la fusione del realismo e
dell'astrattismo rivisti in chiave Picassiana. Nel 1948 Il gruppo subirà
una scissione che porterà alla costituzione del "Gruppo degli
otto".
FUNK ART
La Funk Art nasce, come movimento in contrapposizione alla
Minimal
Art, nel 1967, prendendo il nome da una mostra realizzata da Peter Selz.
Considerati i continui richiami al sesso, alla politica e alla religione e
considerato l'utilizzo di materiali di rifiuto, la Funk Art fu considerata
un'arte "sgradevole". Tra i maggiori esponenti della Funk Art
ricordiamo James Nutt, Horace Clifford Westermann, Robert Arenson, Allen
Jones, Robert Hudson, William Wiley e Glagys Nilssono.
FUTURISMO
Movimento letterario e artistico sorto in Italia grazie al ...