PITTart - Pitture e artisti in mostra permanente
Pitture e artisti
HOME   ANNA MARIA GUARNIERI  ELENCHI  ARTE  ISCRIZIONI  VIDEO  PER PITTORI  ANNUNCI  ARTICOLI  NOTIZIE 

SITE MAP

Entra nei nostri elenchi d'arte

Il critico e le modelle by Giorgio Grasso

Top Painters 


Florence bike tours - Guided bike tours, the smartest way to visit Florence and Tuscany

Grandi pittori maestri di ogni tempo

Neoespressionismo, Neoimpressionismo, Neoplasticismo, Neoromanticismo, Natura morta, Naturalismo, Nazareni

Glossario d'Arte: Neoespressionismo, Neoimpressionismo, Neoplasticismo, Neoromanticismo, Natura morta, Naturalismo, Nazareni, Neoclassicismo

Glossario d'arte
IL GLOSSARIO D'ARTE è un utile strumento di consultazione al servizio di tutti gli amanti  dell'arte, per conoscere meglio questo mondo delle meraviglie.

A - B - C - DE - F - GH - I - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z

NEOESPRESSIONISMO

Clown - Georg Baselitz Il termine Neoespressionismo, ovvero nuovo espressionismo, è un movimento culturale che interessa Europa e USA alla fine del 1970, ed è caratterizzato dal ritorno dell’Espressionismo e del recupero della figura, che viene però spesso deformata dell'inquietudine.
I dipinti Neoespressionisti sono dunque caratterizzati da un crudo e aggressivo impiego dei materiali (paglia, cocci rotti, ecc) e spesso ritraggono soggetti violenti o inquietanti. L’immagine dei dipinti Neoespressionisti, in alcuni casi è quasi perduta dal violento trattamento della superficie pittorica, tanto che spesso si sono usati termini come 'Bad Painting', ‘Stupid Painting’ e ‘Punk Art’, ovvero arte cattiva, stupida e da due soldi.
Tuttavia, il Neoespressionismo segna il ritorno alle forme, abbandonando l’anarchia degli anni immediatamente precedenti.
Tra i principali esponenti del Neoespressionismo ricordiamo: Julian Schnabel, David Salle, Jean-Michel Basquiat, Georg Baselitz, Anselm Kiefer, Sandro Chia, Rosso Fiorentino, Enzo Cucchi, Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Ernesto Tatafiore e Lucian Freud.

NEOEINPRESSIONISMO

Il termine "Neoimpressionismo" viene usato per la prima volta dal critico francese Félix Fénéon nel 1886 con la pubblicazione della recensione della "Ottava mostra impressionista", nella quale, scrivendo dell’opera di Georges Georges Seurat - Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte Seurat, dal titolo "Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte", descrive la tecnica del Pointillisme, ovvero del Puntinismo.
Il Puntinismo è un'originale tecnica pittorica, basata selle nuove teorie scoperte sulla luce e sui fenomeni ottici dei colori: la "Loi du contraste simultané des couleurs" (Legge del contrasto simultaneo dei colori), secondo la quale, due tinte complementari, se accostate, amplificano la loro luminosità.
Per la verità Georges Seurat, aveva chiamato la sua tecnica ‘cromo luminarismo’ volendo rendere subito l’idea, ma evidentemente il nome dato da Félix Fénéon si impose su tutti.
Il Neoimppressionismo è stata una meteora nella storia dell’arte, tuttavia ha lasciato il suo segno, in particolare nelle opere dei seguenti artisti: Georges Seurat, Paul Signac, Camille Pissarro, Charles Angrand, Luce Maximillian, Theo Van Rysselberge, Leo Gausson, Albert Dubois-Pillet, Emile Gustave Cavallo-Peduzzi, Lucien Pissarro, Toulouse Loutrec e Leo Gausson.

NEOPLASTICISMO

Piet MondrianIl Neoplasticismo o "de stijl" (Lo stile) è un movimento artistico nato in Olanda  nel 1917, quando Theo Van Doesburg e Piet Mondrian pubblicarono il “Manifesto De Stijl” descrivendo il loro ideale di arte, “astratto, essenziale e geometrico”.
Nell’arte neoplastica, lo spazio e l’ordine dell’universo vengono rappresentati con elementi semplici, come linee, quadrati e colori primari.
“Ciò che intendo dire con forma mutuata dalla natura in contrapposizione a forma plastica è: albero contrapposto a linea; rosa rossa contrapposto a rosso tondo, ecc. “
Theo van Doesburg

NEOROMANTICISMO

Graham Vivian Sutherland Il prefisso neo ha il significato di nuovo, e dunque con il termine Neoromanticismo, si vuole riferirsi ad una nuova e rinnovata forma romantica, una forma indubbiamente teatrale e che tendeva ad unire elementi romantici e surrealisti. Il movimento sorse come reazione al naturalismo e si diffuse in Gran Bretagna tra il 1935 e il 1955, tuttavia il termine Neoromanticismo fu coniato dal critico e editore Charles Raymond Mortimer Bell solo nel 1942, scrivendo della pittura di John Egerton Christmas Piper, Graham Vivian Sutherland e Paul Nash.
Gli artisti che aderirono più o meno, consapevolmente al Neoromanticismo, guardavano soprattutto alle visioni di William Blake e Samuel Palmer.

NATURA MORTA

Per Natura Morta in arte, si intende un dipinto che mostra oggetti inanimati e immobili, disposti spesso su un tavolo, dunque non ritratti o vedute Natura morta di Bernardo Strozzipanoramiche. In generale nelle nature morte, sono dipinti fiori, frutta, verdura, pesci, cacciagione, libri, oggetti, utensili da cucina e strumenti musicali. Anche se la natura morta è un genere pittorico affermatosi tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, non mancano nature morte in epoche precedenti e in epoche successive.
Da un punto di vista geografico, il genere della “natura morta” è partito dall'Olanda, per poi passare in Francia (still-leven), Spagna (naturaleza muerta), Italia, Germania (still-leben) e Inghilterra (still-life). Dunque il genere della “natura morta”, ha interessato varie epoche e numerosi artisti in varie nazioni.
Di seguito ne citiamo solo alcuni: Jan Brueghel il vecchio, Bernardo Strozzi, David Teniers, Caravaggio, Giovanni Antonio Nessoli, Margherita Caffi, Evaristo Baschenis, Pedro de Camprobin, Juan de Arellano, Giovanna Garzoni, Francisco Zurbàran, Antonio de Pereda, Laura Bernasconi, Paolo Porpora, Pieter Claesz, Jean Siméon Chardin, Abraham van Beyeren, Fede Galizia, Willem Kalf, Eugène Delacroix, Gustave Courbet, Paul Cézanne, Vincent van Gogh, Henri Matisse, Georges Braque e Pablo Picasso.

Visita il Museo della Natura Morta, presso la villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato). Nel museo è esposta la più importante collezione di nature morte d'Europa, con circa 200 dipinti provenienti dalla collezione dei Granduchi di Toscana.

NATURALISMO

Il Naturalismo è una corrente artistica nata in Francia intorno al 1846, a opera del filososo Hippolyte Adolphe Taine e degli scrittori Honoré de Balzac, Gustave Flaubert e Émile Zola, secondo i quali, le leggi della natura sono valide per opera di Adolph von Menzelespiegare il mondo, e l'uomo è sempre soggetto a condizionamenti biologici e sociali, dunque occorre riprodurre la natura, senza trasfigurazioni o interpretazioni personali dell'autore.
Il Naturalismo parte dalla Francia, ma si espande rapidamente anche in Germania, grazie alle opere del pittore Adolph von Menzele e in Belgio, con le opere del pittore Constantin Meunier.
Il biografo Giovanni Pietro Bellori (1672) fu il primo in Italia, ad applicare il termine “Naturalismo” a quella pittura che, allontanandosi dal manierismo, cercava di copiare fedelmente la natura, perché secondo Bellori, le idee, non sono presenti a priori nella mente umana, ma vengono ispirate grazie alla contemplazione della Natura.
L'arte naturalista si sviluppa in continuità con il realismo, dal quale trae l'allontanamento dall'idealismo classico e influenzerà lo stile dei Macchiaioli. I termini 'naturalistico' e 'realistico' sono infatti spesso usati come sinonimi, anche se la loro definizione non è rigore uguale.

NAZARENI

Il gruppo dei Nazareni ha origine in Austria a opera di un gruppo di sei giovani pittori che riteneva che l’arte dovesse avere propositi religiosi e patriottici.
Il 10 luglio 1809 i pittori Friedrich Overbeck, Franz Pforr, Ludwig Vogel, Konrad Opera di Friedrich OverbeckHottinger, Josef Wintergerst e Joseph Sutter fondano dunque la Lukasbund ovvero la Lega di San Luca, giurando di attenersi alla verità, di combattere la pittura accademica e di proporre con ogni mezzo la vera arte.
Nel 1810 Friedrich Overbeck, Franz Pforr, Ludwig Vogel e Konrad Hottinger alloggiano a Roma nel monastero in disuso di Sant’Isidoro (presso Trinità dei Monti), vivendo una vita quasi monastica. A questo primo gruppo si uniranno altri giovani pittori, tra i quali anche Peter Cornelius.
Il nome Nazareni inizia a essere usato scherzosamente dalle persone intorno al 1817 proprio per il loro stile di vita monastico e per le capigliature “bibliche”. Nel 1817 il gruppo dei Nazareni ottiene dal console generale di Prussia a Roma, il lavoro di decorare una sala del Palazzo Zuccari, oggi salone di ricevimento della Biblioteca Hertziana.
Nel 1819 il gruppo dei Nazareni si scioglie; l’occasione è una mostra collettiva fatta per la visita dell’imperatore d’Austria. Il principe Luigi I, apprezza enormemente i loro lavori tanto che li invita a trasferirsi. A Roma rimarrà Friedrich Overbeck che morirà nel 1869.

NEOCLASSICISMO

La vicenda del neoclassicismo inizia intorno al 1750 per concludersi con la fine dell'impero Continua ... Neoclassicismo

Opere di Anna Maria Guarnieri